Rosa Assolo

Un excursus sul colore rosa dall’infanzia in poi, come occasione autobiografica per la narrazione
della mia esperienza in moto iniziata durante l’adolescenza e mai più abbandonata, anzi… un
interesse che si è consolidato negli anni come una grande passione e strumento di libertà.
La moto, considerata da sempre uno status symbol maschile, e lo stereotipo del colore rosa spesso
imposto alle donne per l’abbigliamento tecnico, diventano lo spunto per un assolo-cabaret con
intermezzi video-musicali e coinvolgimento del pubblico. Un percorso femminista verso la
liberazione dalle categorie.

 

Lo spettacolo nasce nel 2018 come breve performance, ed è stata presentata nel 2018 all’Hacker
Porn Film festival, negli anni poi è diventato un vero e proprio spettacolo di teatro. Il linguaggio è
semplice ma tocca temi profondi come la discriminazione di genere, soprattutto in uno sport
come il motociclismo ritenuto non molto adatto alle donne. La storia è raccontata con un taglio
ironico e autoironico e nel racconto si coinvolge il pubblico per immergerlo nel mondo
motociclistico, adatto anche a chi non ha mai avuto una moto, a chi ha sognato di averla e per chi
vuole sradicare gli stereotipi su donne, moto e molto altro.

Testo, video, regia, musiche, recitazione: Andy Gio (Elena Giovagnoli).